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19 Aprile 2024

Patto Formativo Società

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icona relativa a documento con estensione jpgPatto Formativo Società

L´attività calcistica giovanile è regolata sulla base dei principi dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 - Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine:

IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE;
IL DIRITTO DI FARE SPORT;
IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO;
IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATI ED ALLENATI DA PERSONE COMPETENTI;
IL DIRITTO DI SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI LORO RITMI;
IL DIRITTO DI MISURARSI CON I GIOVANI CHE ABBIANO LE LORO STESSE POSSIBILITA´ DI SUCCESSO;
IL DIRITTO A PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA LORO ETA´;
IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA;
IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO;
IL DIRITTO DI NON ESSERE UN "CAMPIONE".

L´U.E.F.A. riunitasi in più occasioni con le 51 federazioni calcistiche associate, nel trattare argomentazioni che riguardano il calcio giovanile e di base in particolare, ha sottolineato i concetti espressi nella carta dei diritti, e per darne più significato li ha evidenziati in un decalogo che si ritiene utile proporre in questo regolamento:

IL CALCIO E´ UN GIOCO PER TUTTI;
IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE;
IL CALCIO E´ CREATIVITA´;
IL CALCIO E´ DINAMICITA´;
IL CALCIO E´ONESTA´;
IL CALCIO E´ SEMPLICITA´;
IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE;
IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITA ´ VARIABILI;
IL CALCIO E´ AMICIZIA;
IL CALCIO E´ UN GIOCO MERAVIGLIOSO;
IL CALCIO E´ UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA.

In queste affermazioni, riportate per altro su un documento video ufficiale, si richiama l´attenzione circa i modelli educativi a cui si devono riferire tutte le attività promosse, organizzate e praticate nei settori giovanili.
Negli intendimenti UEFA, di estrema rilevanza è considerato li ruolo del calcio come agente efficace di integrazione sociale ed è per questo che invita le federazioni a porsi il problema del "recupero" del calcio di strada (grassroots football), soprattutto come filosofia di fondo alla didattica applicata.

NORME DI CARATTERE GENERALE

1. ETA´:
Alla Scuola Calcio si possono iscrivere bambini e bambine nati dal 2011 al 2004 compreso.
La Scuola seguirà un itinerario che accompagnerà i ragazzi fino ai 13 anni, dando loro la possibilità di crescere e di acquisire quelle competenze tecnico motorie che gli permetteranno di praticare, negli anni successivi, la vera e propria attività agonistica.

2. ISCRIZIONI:
Le iscrizioni si possono effettuare presso la Segreteria della Scuola Calcio tutti i giorni dalle 15:00 alle 19:00.

3. QUOTA ANNUA:
a) La quota di partecipazione è per tutti di 390,00€ (Kit abbigliamento compreso) dei quali la metà (190,00€ all´iscrizione e il restante in 2 rate successive) e comunque non oltre il mese di Dicembre 2016 oppure concordando una rateizzazione con la segreteria della Polisportiva Ponzano (solo in casi particolari).
Per chi è già in possesso del Kit Abbigliamento la quota è 280,00€ da versare con le stesse norme del caso di cui sopra;
b) E´ prevista una riduzione di Euro 140,00€ per chi iscrive due figli e di 280,00€ con tre o più figli;
c) Sono previste anche iscrizioni di bambine nate dal 2010 al 2004 le stesse dovranno versare una quota di 310,00€ quota ridotta per incentivarne la partecipazione;
d) Per iscrizioni in ritardo, dovute a validi motivi (infortunio, malattia, etc.) si potrà ottenere una riduzione pari al costo mensile della quota, fino ad un massimo di 3 mesi.

4. DURATA CORSI:
Le lezioni della Scuola Calcio inizieranno indicativamente il 10 settembre e si concluderanno indicativamente il 10 Giugno con turni da concordare.
In relazione alle esigenze tecniche del gruppo, ad iniziative promozionali sportive, ad incontri didattici con altre scuole calcio, i ragazzi potranno essere impegnati nei restanti giorni (lunedì, sabato e domenica).
N.B. Pur tenendo in considerazione la scelta del turno da parte degli iscritti della scorsa stagione sportiva, la stessa dovrà essere comunque compatibile con le esigenze della Scuola Calcio.
Orario lezioni: entrata in campo ore 17.30, uscita dal campo ore 19.30.
In caso di avverse condizioni meteorologiche i responsabili tecnici si riserveranno, facendo riferimento all´orario di inizio delle lezioni, di effettuare o meno la seduta di allenamento.
In questo caso i genitori debbono accertarsene prima di lasciare i bambini all´ingresso degli spogliatoi..
Nel caso in cui si decida di svolgere la lezione, potranno prendere parte alla stessa, solo gli allievi che saranno muniti di un cambio completo di abbigliamento e di K-Way (non sono previste eccezioni).
Con la firma del presente regolamento i genitori accettano che gli orari possano modificarsi sia per motivi climatici che per motivi organizzativi tecnici e sportivi;

5. MATERIALE SPORTIVO:
La quota è comprensiva del materiale sportivo del valore di 130,00€:

TUTATORNADO RAPPRESENTANZA;
TUTA TORNADO ALLENAMENTO;
KIT TORNADO MANICA CORTA;
KIT TORNADO MANICA LUNGA;
GIUBBOTTO SMANICABILE TORNADO;
BORSATORNADOCONFONDOSCARPA;
KWAY TORNADOFODERATO;
CALZA MONDIAL LEGEA.

E´ necessario, per evitare inutili scambi di materiale o involontarie ed indebite appropriazioni, avendo tutti gli allievi la stessa divisa, personalizzarla o con le iniziali del bambino, o con il n° di matricola ricevuto all´atto dell´iscrizione.
L´allievo che si dovesse presentare al campo con indumenti diversi da quelli ufficiali non verrà autorizzato a prendere parte all´attività (senza eccezioni). La borsa ufficiale con tutto il materiale dovrà essere lasciata obbligatoriamente dentro lo spogliatoio e non sui campi di gioco, né per le strade adiacenti i campi; non potrà essere inoltre sostituita da zaini, buste di plastica o da altro;

6. ATTIVITÀ SPORTIVE E SOCIOCULTURALI:
Tutti i gruppi squadra parteciperanno all´attività ufficiale organizzata dalla Delegazione Provinciale della FIGC.
Saranno inoltre organizzate manifestazioni (tornei interni, feste, incontri con altre Società, ecc.) riservate a tutti gli allievi della Scuola Calcio.
Durante la stagione sportiva, potranno essere organizzate trasferte anche al di fuori della Regione abbinando l´evento sportivo ad aspetti culturali (visite delle bellezze artistiche delle varie località).
Saranno indetti incontri con i genitori con la collaborazione di medici, professori di psicologia ed esperti dell´alimentazione su argomenti che verranno comunicati di volta in volta.
E´ prevista una inaugurazione e una chiusura ufficiale con attività tecniche e festa finale degli allievi.

8. ASSICURAZIONE:
Con l´iscrizione alla Scuola Calcio, ogni allievo/a verrà assicurato come previsto dai regolamenti Federali.

10. VISITE MEDICHE:
La vigente normativa prevede che, per la pratica sportiva non agonistica dai 6 ai 12 anni occorre il certificato medico attestante sana costituzione fisica, rilasciato dal medico o pediatra di base.
Tale certificato dovrà essere consegnato prima dell´inizio dei corsi, senza tale certificato l´allievo non potrà iniziare le varie attività.
Gli allievi che durante il corso della stagione sportiva compiono il 12° anno dovranno presentare il certificato di idoneità sportiva agonistica specifica per il calcio;

11. DOCUMENTAZIONE ISCRIZIONI:
Per i nuovi iscritti:
a) certificato medico (rilasciato dal medico curante attestante la sana costituzione fisica);
b) Stato di famiglia e Residenza (carta semplice). Essendo la Federazione Italiana Giuoco Calcio, un Ente di diritto privato saranno richiesti documenti rilasciati dal Comune di appartenenza e pertanto non è valida alcuna autocertificazione; (questo anche per tutelare i giovani allievi da eventuali modifiche anagrafiche);
c) n.3 foto (formato tessera);
d) cartellino federale che dovrà essere sottoscritto da parte di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà genitoriale e dall´allievo (in corsivo); non è consentito firmare per conto dell´altro coniuge all´atto dell´iscrizione;
e) copia del regolamento sottoscritta da entrambi i Genitori e dall´Allievo (in questo caso non è consentito firmare per conto dell´altro coniuge all´atto dell´iscrizione).
L´attività potrà iniziare soltanto se la pratica sarà consegnata completa di tutta la documentazione richiesta;

Per i vecchi iscritti:
a) certificato medico (rilasciato dal medico curante attestante la sana costituzione fisica);
b) Stato di famiglia e Residenza (carta semplice). Essendo la Federazione Italiana Giuoco Calcio un Ente di diritto privato, saranno richiesti documenti rilasciati dal Comune di appartenenza e pertanto non è valida alcuna autocertificazione; (questo anche per tutelare i giovani allievi da eventuali modifiche anagrafiche);
c) n. 3 foto (formato tessera);
d) cartellino federale che dovrà essere sottoscritto da parte di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà genitoriale e dall´allievo (in corsivo); non è consentito firmare per conto dell´altro coniuge all´atto dell´iscrizione;
e) copia del regolamento sottoscritta da entrambi i Genitori e dall´Allievo (in questo caso non è consentito firmare per conto dell´altro coniuge all´atto dell´iscrizione).
Al fine di consentire l´inizio dell´attività sportiva di ogni allievo è indispensabile presentare la pratica completa dei documenti sopra indicati.


INDICAZIONI DIDATTICHE

La Scuola Calcio svolge ed organizza l´attività con finalità rivolte a:
contribuire alla formazione motoria, da realizzarsi in ambiente sano, controllato da Istruttori esperti; favorire e valorizzare la voglia di giocare a pallone dei nostri ragazzi;
educare il giovane a rispondere tecnicamente in modo efficace alle varie situazioni di gioco; formare nel corso della permanenza nella nostra Scuola, ragazzi che possano successivamente dimostrare livelli adeguati alle qualità calcistiche apprese;
arricchire il patrimonio motorio dei bambini affinchè possa essere riutilizzato con successo anche in altre discipline sportive; contribuire alla formazione di una personalità, dove l´insuccesso e la sconfitta non determinino sfiducia ma stimolino il desiderio di riprovare, di valutare laddove si è sbagliato; dare a tutti la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che si fa, dosando opportunamente le difficoltà sia in allenamento che durante gli eventi agonistici, evitando esasperazioni o richieste di maggiori prestazioni.
Il calcio mezzo e strumento di educazione:
Le finalità delle attività organizzate e proposte presso la Scuola Calcio sono legate allo sviluppo armonico del bambino attraverso il gioco del calcio. Questo gioco permette di ampliare in modo naturale il patrimonio motorio del bambino, di favorire la conoscenza della propria corporeità, di sviluppare e di perfezionare gli schemi del movimento.
Inoltre, a livello cognitivo, il calcio sollecita la capacità di analizzare una quantità notevole di stimoli, di elaborarli e di produrre una risposta di comportamento adeguata alla particolare situazione di gioco.
Lo sviluppo motorio sarà perseguito in un ambiente sano, dove le attività "calcistiche" costituiranno un mezzo efficace per la formazione globale del bambino rivendicando, quindi, la centralità del bambino stesso, con le sue necessità, capacità ed aspettative.
Gli apprendimenti dovranno essere il naturale risultato di attività tecnico- calcistiche svolte in forma ludica e giocosa che sfruttano l´innata voglia di "giocare" dei nostri ragazzi, arricchendone, quindi, il patrimonio motorio.
Grande cura ed attenzione verrà rivolta allo sviluppo della sfera sociale, alla formazione di una personalità e di un autonomia attraverso la giusta considerazione del confronto con gli altri, intesi come un momento di verifica, dove l´insuccesso e la sconfitta non determinano una sfiducia, ma diventano elementi trainanti e determinanti il desiderio di riprovare per potersi continuamente migliorare.
Si darà a tutti la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che fanno, dosando opportunamente le difficoltà sia in allenamento che durante i confronti, evitando esasperazioni o richieste di maggiori prestazioni.
L´attività che viene svolta presso la Scuola Calcio è suddivisa per fasce d´età che, convenzionalmente, nel mondo del calcio giovanile, vengono così classificate:

Piccoli Amici (nati dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2010);
Pulcini (nati dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2007);
Esordienti (nati dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2005).

Categoria Piccoli Amici:
L´attività didattica svolta in questa fascia d´età è orientata a sviluppare le varie modalità di movimento utilizzando uno strumento affascinante e magico rappresentato dal pallone: a questa età i bambini mostrano interessi molteplici e la loro fantasia viene catturata da questo attrezzo, attraverso il quale i "piccoli amici " iniziano a conoscersi a ad esplorare l´ambiente circostante. Questo processo di socializzazione, che va di pari passo con la scolarizzazione, favorisce il miglioramento della conoscenza dell´altro, permanendo, comunque, una spiccata spinta egocentrica che, verso il termine del biennio, andrà lentamente attenuandosi a favore di una maggiore apertura al dialogo, all´accettazione dell´altro e alla collaborazione reciproca.
Le attività proposte, caratterizzate dal gioco, sono infatti correlate alle esigenze peculiari e caratteristiche dell´età.
Un contributo importante è richiesto ai genitori che avranno un ruolo attivo anche all´interno dello spogliatoio.
Per queste fasce di età l´evoluzione didattica partirà da partite/confronto 3 contro 3 per terminare con il 5 contro 5;

Categoria Pulcini:
I tre anni della categoria Pulcini sono considerati gli anni d´oro della motricità e degli apprendimenti; infatti, rappresentano il periodo dove il bambino diventa "padrone " del proprio corpo e delle proprie capacità, definirà il proprio schema corporeo, svilupperà il suo senso di autonomia, di libertà e di espressione e rispetto delle regole e, soprattutto, degli altri.
Nella sfera sociale svilupperà, infatti, il concetto di interazione con gli altri che utilizzerà in campo sotto forma di "collaborazione."
Passerà dall´egocentrismo (caratteristico dell´età precedente), al decentramento e riconoscimento degli altri (caratteristico dei primi anni Pulcini) fino all´interazione e autonomia (caratteristico della fine del triennio).
Arricchire, consolidare e perfezionare il proprio bagaglio di esperienze motorie sarà l´obiettivo principale in ambito didattico.
Determinante è sempre l´utilizzo della palla come strumento didattico, che ora il bambino padroneggia con efficacia e che diventa il mezzo principale per sviluppare quella fantasia e quella creatività che le sue conoscenze appropriate permetteranno.
Per questa fascia di età l´evoluzione didattica partirà da partite 5 contro 5 (1° anno), continuerà con il 7 contro 7 (2° e 3° anno).
Nella fase finale dell´ultimo anno, in allenamento, si introdurranno partite ed attività di 9 contro 9 per favorire adattamenti spazio temporali più a livello di comunicazione tecnica piuttosto che adattamenti di tipo fisico. Resta inteso che in linea con quanto proposto dal Settore Giovanile, l´attività su spazio e numero di giocatori ridotto rimarrà il modello agonistico che più si presta a realizzare e consolidare adattamenti tecnico-tattici utilizzabili efficacemente in un auspicabile futuro calcistico del nostro giovane allievo;

Categoria Esordienti:
Nella categoria Esordienti si verifica un passaggio importantissimo verso la definizione vera e propria di una attività di gioco che è riferita al modello di prestazione 11 contro 11 su campo regolamentare.
In ambito tecnico svilupperà e consoliderà tutte le gestualità tecniche dei fondamentali e soprattutto in ambito tattico riuscirà in maniera sempre più efficace a riconoscere le varie situazioni di gioco sia di attacco che di difesa.
L´attività 7 contro 7 e 9 contro 9, sia in allenamento che in situazione di gara rappresentano sempre il mezzo per acquisire quei comportamenti tecnico-tattici trasferibili sul modello standard di competizione 11 contro 11.
Si tratta di un importante tappa pre agonistica che conclude l´attività di base propedeutica a quella agonistica (Giovanissimi).
La pratica sportiva del gioco del calcio, inoltre, rappresenta un ulteriore importante fase o tappa di quel lungo cammino verso lo sviluppo della personalità.
La componente didattica sarà caratterizzata da contenuti tecnici e tattici sempre più riferiti alla risoluzione di problemi in gara.
Si assiste, nel contempo, ad una differenziazione dello sviluppo fisico dei bambini che comporterà un attenzione degli istruttori volta a valorizzare chi già dispone di potenzialità motorie spiccate, favorendone una adeguata crescita tecnica, e volta a:

1° anno: Ampliamento;
2° anno: Controllo;
3° anno: Stabilizzazione delle abilità.

Inoltre favorire, nel contempo, migliori apprendimenti per chi evidenzierà eventuali ritardi.
I bambini della categoria Esordienti sperimenteranno e arricchiranno ulteriori informazioni relative alla dislocazione in campo della squadra (nella fase di attacco e di difesa), alle competenze specifiche di ciascun ruolo e alla collaborazione dei reparti di difesa, centrocampo ed attacco per addivenire ad un gioco collettivo che, comunque, non sminuirà, ma esalterà le capacità tecniche e tattiche di ogni singolo giocatore.
Per questa fascia di età le partite sono 9 contro 9 (I° anno) e 11 contro 11 (II° anno).


NORME DI COMPORTAMENTO

Le norme sotto riportate, che dovranno essere rigorosamente osservate da allievi, genitori e familiari, hanno lo scopo di far svolgere l´attività della Scuola Calcio in modo serio e corretto, in modo da favorire la realizzazione del Progetto Didattico-Sportivo Educativo indirizzato alla formazione dei nostri giovani allievi:

Gli allievi che hanno sottoscritto il cartellino rosa di durata annuale unitamente ai propri genitori, non possono firmare un altro cartellino nella stessa stagione sportiva, pena il deferimento agli Organi di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio e conseguenti sanzioni disciplinari;

Il materiale deve essere sempre pulito ed in ordine sia durante gli allenamenti che durante le gare;

Le borse debbono essere lasciate obbligatoriamente negli spogliatoi e non per terra o nei campi di gioco;

Il completo da gioco, acquistato all´inizio della stagione deve essere sempre indossato negli allenamenti, durante le gare o in particolari manifestazioni;

Il K-Way deve essere sempre portato in borsa, per essere utilizzato, su richiesta dell´istruttore, qualora le condizioni atmosferiche lo richiedessero;

Tutti gli allievi della categoria Esordienti (e non i loro genitori) dovranno comunicare telefonicamente in Segreteria o direttamente agli Istruttori l´assenza agli allenamenti e alle partite;

Non sarà consentito all´allievo di svolgere l´allenamento con una divisa diversa da quella ufficiale ad eccezione dei casi previsti;

Per la propria incolumità personale gli allievi non debbono portare anelli, orologi e orecchini in genere, sia durante gli allenamenti che durante le gare;

Gli allievi dovranno mantenere sempre comportamenti e atteggiamenti corretti, leali e sportivi sia in campo che fuori;

In caso di comportamenti violenti nei confronti dei compagni, degli avversari e mancanze di rispetto verso lo staff tecnico, i dirigenti o i collaboratori della Società l´allenatore dovrà richiamare l´allievo e prendere i dovuti provvedimenti di comune accordo con i genitori e nell´ordine con i responsabili;

Per gli allievi delle categorie Esordienti e Pulcini è consentito l´uso degli scarpini con tacchetti di gomma;

Solo per gli allievi della categoria Esordienti ultimo anno è consentito, durante le gare, anche l´uso di scarpe con tacchetti intercambiabili;

Durante le gare che si svolgono nel periodo ottobre-marzo è obbligatorio portare il giaccone;

Per motivi igienici e per evitare confusione o assembramenti l´ingresso negli spogliatoi, all´inizio e al termine dell´allenamento, è consentito soltanto ai genitori degli allievi della categoria Piccoli Amici;

I genitori potranno conferire, in ogni momento, soltanto con la segreteria della Scuola Calcio. Potranno chiedere, previo appuntamento, di poter incontrare il dirigente responsabile del Settore Giovanile e/o il responsabile tecnico della Scuola Calcio;

Con gli Istruttori i rapporti dovranno essere solo di stima e fiducia reciproca. Non sono assolutamente ammesse, infatti, interferenze o ingerenze tecnico-sportive per ciò che concerne convocazioni, ruoli, inserimenti in gruppi squadra e quant´altro appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra istruttore e allievo.
Non è consentito inoltre ai genitori e famigliari assumere, sia durante gli allenamenti che durante le gare, atteggiamenti antisportivi o comunque lesivi del buon nome della Scuola Calcio.

In particolare si richiede di contribuire a far conoscere e far rispettare le regole del fair-play:

Stringere la mano all´avversario al termine della partita;
Mandare la palla volontariamente in fallo laterale se un giocatore si trova a terra infortunato;
Prestare soccorso a ogni giocatore ferito o comunque favorirlo;
Una volta ripreso il gioco, restituire alla squadra avversaria la palla mandandola in fallo laterale o restituendola agli avversari;
Accettare di buon grado le decisioni arbitrali anche quando non si condividono;
Salutare il pubblico all´inizio ed al termine della partita;
Evitare qualsiasi tipo di simulazione o atteggiamento che possa ingannare l´arbitro e portarlo a sbagliare;
Rispettare compagni e avversari come vorrebbero essere rispettati;
Tenere un atteggiamento dignitoso ed equilibrato nella vittoria come nella sconfitta.

I genitori e gli allievi potranno avere notizie e informazioni di vario genere attraverso la lettura dei comunicati affissi nelle bacheche della Società.
La non osservanza delle norme del presente regolamento, può essere oggetto di provvedimenti da parte della Società, con particolare riguardo al tipo di omissione commessa e alla sua influenza sul percorso didattico.

Data: 01/07/2017

Il Presidente

Firma

Genitore ______________________
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